Ruota di Rhön

Disciplina della famiglia ginnica, la ruota di Rhön – o ruota acrobatica – fa parte del programma G+S come disciplina autonoma dal 2013.

Jacqueline Tschann e Ursula Schneider

Qual è la data (all’incirca) del tuo primo corso G+S come partecipante?

1998 (Ursula)

2006 (Jacqueline)

Qual è la tua società sportiva?

Rhönradriege STV Untersiggenthal

(Jacqueline e Ursula)

In una parola (una sola) come descriveresti il tuo sport?

Passione (Jacqueline)

Versatile (Ursula)

Quale altro sport di G+S ti sarebbe piaciuto praticare oltre a quello della tua intervista?

Polisportività (Jacqueline)

G+S Kids (Ursula)

In precedenza la ruota di Rhön era integrata nei programmi di formazione della ginnastica artistica e della ginnastica attrezzistica, ma il suo importante sviluppo a cavallo del nuovo millennio ha giustificato la nascita di una formazione specifica. La ruota di Rhön ha le sue radici in Germania, dove è stata presentata ai Giochi Olimpici come disciplina dimostrativa nel 1936, senza essere in seguito integrata nel programma ufficiale. La ruota di Rhön si suddivide in tre discipline distinte: lineare, spirale e volteggio, ciascuna con le sue specificità tecniche, ma che richiedono tutte capacità coordinative e controllo del corpo. È una disciplina praticata soprattutto dalle ragazze, ma il regolamento non prevede l’esclusione dei ragazzi. Le ruote hanno un diametro compreso tra 130 e 245 centimetri e sono degli oggetti ancora troppo poco disponibili per soddisfare pienamente la domanda.

Per me, 50 anni di Gioventù+Sport significano un gigantesco programma di promozione sportiva di cui hanno potuto beneficiare migliaia di bambini.

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