Hockey su prato

Disciplina olimpica con una lunga tradizione in tutto il mondo, l’hockey su prato fa parte integrante della scena hockeystica svizzera.

Robert Egloff

Qual è la data (all’incirca) del tuo primo corso G+S come partecipante?

1980

Qual è la tua società sportiva?

In una parola (una sola) come descriveresti il tuo sport?

Amazing

Quale altro sport di G+S ti sarebbe piaciuto praticare oltre a quello della tua intervista?

Quando entra a far parte di G+S nel 1982, un terzo dei Cantoni organizza corsi di hockey su terra, che è già una disciplina olimpica e in seguito viene chiamata hockey su prato. Durante gli anni ’80, questo sport si sviluppa in modo esponenziale in tutta la Svizzera. Nel 1987 l’hockey su prato è la prima delle specialità «piccole» a diventare una specialità G+S «grande», con più di 30’000 praticanti. Questo successo è dovuto soprattutto all’introduzione dell’unihockey, il cui successo porterà alla separazione delle due discipline, con la popolarità che conosciamo per l’unihockey. Negli anni 2000, l’hockey su prato si colloca più modestamente accanto allo street hockey come pratica estiva all’aperto della ricca scena hockeystica svizzera.

In precedenza, nel nostro sport era tutto molto informale e poco professionale. Ma quando Gioventù+Sport ha integrato l’hockey su prato assieme ad un paio di altre discipline, ci siamo trovati inseriti in un gruppo, e allíimprovviso ci sono stati corsi per monitori di hockey su prato che venivano organizzati da Gioventù+Sport.

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